Poeta italiano. Sacerdote, a soli 23 anni divenne canonico di San Pietro e a 27
fu eletto vicario capitolare e arciprete della basilica. È ricordato per
i suoi versi a carattere edificante e consolatorio, di intonazione
realistico-popolare. Tra le sue opere ricordiamo:
Canzoni popolari
(1841),
Canti del Viggianese (1846),
Canti del povero (1852) e una
traduzione delle
Melodie ebraiche di Byron (Ariano di Puglia, od. Ariano
Irpino 1809 - Napoli 1852).